Studi recenti hanno evidenziato come vi sia una correlazione fondamentale tra voce e postura.

La postura gioca un ruolo importante per la produzione vocale: obbiettivo primario è quello di rilassarsi e trovare l'elasticità tramite il movimento (disequilibrio) riducendo così le tensioni, cercando la massima elasticità e arrivare a sperimentare nuove modalità di emissioni vocali, tutto questo lavorando con varie tecniche che ci porteranno alla ricerca di nuovi equilibri.

È su queste osservazioni che si basa la nascita dell’innovativo metodo PROEL (metodo propriocettivo elastico) di Alfonso Borragan Torres, risultato molto efficace per il trattamento delle disfonie, grazie agli esercizi finalizzati ad annullare le tensioni al livello del corpo e a migliorare così la resa vocale.

Una postura corretta porta il nostro corpo ad un'elasticità ed una libertà di movimento ed equilibrio muscolare. Tutto ciò influenza il nostro sistema fonatorio in quanto porta ad una grande flessibilità della muscolatura respiratoria e del piano glottico.

Le rigidità che si vengono a creare, date da posture scorrette e stress, portano a cambiamenti della voce e del vocal tract, affaticando la produzione vocale.

Il Metodo Propriocettivo Elastico (PROEL) è uno di quei metodi che ha come obiettivo la ricerca di una buona qualità vocale cercando la massima sensazione di libertà ed eliminando lo sforzo a livello laringeo.

 

Questi sono gli obiettivi a cui miriamo:

1. Riequilibrare il sistema fonatorio eliminando lo sforzo muscolare e cercando l'elasticità vocale;

2. regolare la fonazione attraverso il controllo propriocettivo degli organi deputati alla produzione verbale;

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Tutto questo ci porterà a produrre la voce in modo diverso e, andando avanti nel tempo, i muscoli che possiedono una loro memoria cominceranno da soli a produrre una voce eufonica creando così una impronta indelebile.